Partendo dal mistero dell’Incarnazione come luogo privilegiato della comunicazione tra Dio e l’uomo, il Museo è aperto a quelle suggestioni che provengono dai linguaggi contemporanei espressi attraverso l’arte e la cultura. È stata predisposta un’area dedicata alle mostre temporanee destinando principalmente la splendida Cappella neogotica, ma che nel tempo ha anche conquistato parte degli spazi dedicati alla collezione permanente.
Ciò nasce dalla convinzione che parlare all’uomo con il suo stesso linguaggio è il modo più efficace per veicolare i contenuti a volte troppo difficili da esprimere con le parole. In questo modo l’arte viene in aiuto superando la parola per giungere dritto al cuore. Da qui la scelta di dialogare attraverso le mostre d’arte contemporanea non sempre a soggetto squisitamente sacro, ma capaci di esprimere la sacralità insita nella natura e nell’uomo, mettendo in comunicazione la terra e il cielo.
di Gaetano Gambino
a cura di Domenico Amoroso e Roberta Carchiolo
Cappella Neogotica del Museo
15 luglio | 1 ottobre 2023
Inaugura sabato 15 luglio alle ore 19.00 al Museo Diocesano di Caltagirone la III edizione della mostra fotografica di Gaetano Gambino dal titolo Mirabili Resti. Il tempo, l’attesa, la luce e l’ombra organizzata dallo stesso Museo Diocesano insieme all’autore, patrocinata dal Comune di Caltagirone, dal Comune di Catania, dal Comune di Noto, dall’Accademia di Belle Arti di Catania e dall’Azienda Sac Service Aeroporto di Catania.
La mostra, in continuo divenire e anche in questa edizione arricchita da nuove immagini catturate dall’autore alla ricerca dei “mirabili resti” di Caltagirone, è curata da Domenico Amoroso e Roberta Carchiolo. Con i contributi letterari di Maria Attanasio e degli stessi Amoroso e Carchiolo, e il progetto grafico di Gianni Latino, è stata allestita sotto la direzione artistica del direttore del Museo diocesano, Fabio Raimondi.
"Gaetano Gambino ha dedicato gran parte della sua carriera alla sua Terra, ambigua quanto affascinante e della quale ha cercato le tracce di un’antica bellezza antropizzata, di un’età dell’oro che sembra non appartenerci più. Negli ultimi anni ha intrapreso un’indagine intorno a sé e dentro di sé alla ricerca della sua coscienza estetica ed emotiva; ha ingaggiato un dialogo con opere/entità celate nei luoghi più appartati e periferici della sua isola, i depositi dei musei, le sagrestie delle chiese, le clausure segrete."
di Gaetano Puleo
a cura di Fabio Raimondi
Quadreria del Museo
14 giugno 2023 | 07 gennaio 2024
"Il viaggio contiene in sé l’idea di un percorso che ha sempre un punto di partenza, un cammino da vivere, incontri da fare e molto spesso anche un punto di ritorno, un lido su cui approdare e fare sintesi dello sperimentato."
"La miscellanea dei colori è una impagabile esigenza e sensazione emotiva che viene fuori all'impatto con la tela bianca quasi a richiamare il mondo interiore, per imprimere su di essa i cromatismi e le sensazioni a riguardo della realtà."