Partendo dal mistero dell’Incarnazione come luogo privilegiato della comunicazione tra Dio e l’uomo, il Museo è aperto a quelle suggestioni che provengono dai linguaggi contemporanei espressi attraverso l’arte e la cultura. È stata predisposta un’area dedicata alle mostre temporanee destinando principalmente la splendida Cappella neogotica, ma che nel tempo ha anche conquistato parte degli spazi dedicati alla collezione permanente.
Ciò nasce dalla convinzione che parlare all’uomo con il suo stesso linguaggio è il modo più efficace per veicolare i contenuti a volte troppo difficili da esprimere con le parole. In questo modo l’arte viene in aiuto superando la parola per giungere dritto al cuore. Da qui la scelta di dialogare attraverso le mostre d’arte contemporanea non sempre a soggetto squisitamente sacro, ma capaci di esprimere la sacralità insita nella natura e nell’uomo, mettendo in comunicazione la terra e il cielo.
di Gaetano Puleo
a cura di Fabio Raimondi
Quadreria del Museo
14 giugno 2023 | 07 gennaio 2024
"Il viaggio contiene in sé l’idea di un percorso che ha sempre un punto di partenza, un cammino da vivere, incontri da fare e molto spesso anche un punto di ritorno, un lido su cui approdare e fare sintesi dello sperimentato."
Fabio Raimondi
"La miscellanea dei colori è una impagabile esigenza e sensazione emotiva che viene fuori all'impatto con la tela bianca quasi a richiamare il mondo interiore, per imprimere su di essa i cromatismi e le sensazioni a riguardo della realtà."
Gaetano Puleo